La stevia è un dolcificante di origine naturale, che deriva dalla lavorazione di una pianta erbaceo-arbustiva dalle moltissime varietà, sebbene la più utilizzata sia senza dubbio la stevia rebaudiana.
Rispetto ad una decina di anni fa, abbiamo molte più conoscenze sullo zucchero e i suoi effetti sull’organismo umano: sappiamo infatti che un eccessivo consumo di zuccheri può essere estremamente deleterio per la salute, al punto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non superare il 10% delle calorie totali con zuccheri semplici, circa tre cucchiaini al giorno.
Per questo negli ultimi anni è cresciuto a dismisura l’interesse verso i dolcificanti, molti dei quali, come saccarina ed aspartame, sono sintetici. La stevia, al contrario, è un dolcificante di origine naturale, che deriva dalla lavorazione di una pianta erbaceo-arbustiva dalle moltissime varietà, sebbene la più utilizzata sia senza dubbio la stevia rebaudiana. Con un potere dolcificante fino a 300 volte quello dello zucchero e le sue zero calorie, la stevia si qualifica come una validissima alternativa al comune zucchero raffinato.
Ammessa in Europa come additivo alimentare dopo l’entrata in vigore del Regolamento (UE) n. 1131/2011 e superati tutti i controlli da parte dell’EFSA che doveva verificare che la stevia non fosse cancerogena, questa pianta era già largamente utilizzata sia in Brasile, che in Giappone e ora è possibile trovarla in qualunque supermercato sia sotto forma di foglie fresche, che di foglie in polvere, estratto in polvere o concentrato liquido, tutti contrassegnati dalla sigla E960.
La stevia è prima di tutto antiossidante, ipoglicemizzante, ipotensiva, tonificante, immunomodulante e antisettica; è anche un potente antinfiammatorio, un antimicrobico e collabora al mantenimento dell’appetito, infine aiuta a controllare la pressione sanguigna e a migliorare la tolleranza glucidica e la sensibilità all’insulina in pazienti diabetici, riducendone il danno ossidativo.
Oggi viene impiegata come dolcificante in caramelle, gomme da masticare, yogurt, gelati, bibite, barrette, sciroppi e dolci da forno, visto che la struttura chimica della stevia è resistente alle alte temperature fino a 200 °C.
Quale scegliere? Facile! Meglio orientarsi su estratti puri, preferire coltivazioni bio e aziende produttrici certificate.