Il Ministero della Salute definisce Moca i Materiali e gli Oggetti a Contatto con gli Alimenti destinati ad entrare in relazione con gli alimenti; gli esempi più lampanti sono gli utensili da cucina, i macchinari per la trasformazione degli alimenti e i materiali d’imballaggio
Il Ministero della Salute definisce Moca i Materiali e gli Oggetti a Contatto con gli Alimenti destinati ad entrare in relazione con gli alimenti; gli esempi più lampanti sono gli utensili da cucina, i macchinari per la trasformazione degli alimenti e i materiali d’imballaggio. Con il termine Moca si indicano anche materiali ed oggetti che sono già a contatto con prodotti alimentari o che si prevede possano entrarci in contatto. Da questa categoria sono invece esclusi materiali e oggetti che entrino in contatto con acqua, esclusi gli impianti fissi pubblici o privati di approvvigionamento idrico.
Per quanto riguarda le loro caratteristiche, i Moca devono avere struttura diversificata in base alla tipologia di alimento con il quale entreranno in contatto: dalla resistenza all’umidità, ad una progettazione adatta a rispondere in modo ottimale agli shock termici, le caratteristiche deputate ad ogni strumento sono estremamente varie, per questo è fondamentale poter garantire l’adeguatezza del materiale di realizzazione e dell’oggetto finito.
I Moca sono severamente disciplinati, sia a livello europeo che nazionale:
Considerata disciplina di riferimento, il regolamento stabilisce i requisiti generali che gli oggetti Moca devono necessariamente rispettare. I pericoli da scongiurare in tal senso, sono principalmente tre: costituire un pericolo per la salute umana, comportare un’inaccettabile modifica alla composizione degli alimenti, condurre ad un deterioramento delle caratteristiche organolettiche dell’alimento.
Il D.Lgs 29/2017 stabilisce in Italia una disciplina sanzionatoria per le violazioni della norma europea. Tra quelle più comuni la produzione e commercializzazione di prodotti che costituiscano pericolo per la salute, la violazione dei limiti di migrazione previsti, deterioramento delle caratteristiche organolettiche e l’infrazione delle buone pratiche di fabbricazione e la violazione degli obblighi di rintracciabilità o in materia di etichettatura dei prodotti.
È fondamentale, quindi, prestare un’estrema attenzione in fase d’acquisto, controllando con attenzione le etichette e verificando che vi siano tutte le indicazioni minime necessarie e le indicazioni d’uso, al fine di preservare la propria salute e quella di coloro che ci stanno a cuore.