marta ciriani
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Prebiotici, probiotici e simbiotici: i batteri che aiutano la tua salute

23/04/2020

La flora intestinale ha molte funzioni: scomposizione delle fibre, sintesi delle vitamine del gruppo B e K, metabolismo del colesterolo e, da ultimo, costituzione di un vero e proprio sistema immunitario del nostro organismo. Ma quali componenti compongono questo scudo protettivo?

Lo sappiamo tutti, ormai: una flora intestinale equilibrata è fondamentale per la nostra salute e stress, dieta sbilanciata e antibiotici sono i suoi nemici più importanti.

La flora intestinale, infatti, espleta moltissime funzioni, prima fra tutte la scomposizione delle fibre, la sintesi delle vitamine del gruppo B e K, il metabolismo del colesterolo e, ultimo, ma non meno importante, costituisce un vero e proprio sistema immunitario a protezione del nostro organismo.

Ma quali sono i componenti di questo scudo protettivo e in quali alimenti si trovano?

 

Prebiotici

Presenti in molti alimenti come banane, farina di frumento, fagioli, aglio e cipolla, i prebiotici sono ingredienti alimentari non digeribili che stimolano crescita e attività di alcune specie batteriche nel colon, utili per lo sviluppo della microflora probiotica.

Le principali sostanze prebiotiche sono:

  • Fibra alimentare: insieme di carboidrati che l’apparato digerente umano non può digerire ed assorbire e che arriva intera al colon, dove viene demolita dalla microflora. La fibra alimentare, inoltre, ha il compito di regolarizzare la funzione intestinale, velocizzare il transito intestinale e aumentare il senso di sazietà. Contenute in frutta, verdura, cereali integrali e legumi, l’apporto giornaliero raccomandato di fibre alimentari è di 30 g al giorno.
  • Inulina: polisaccaride usato per ripristinare i batteri intestinali danneggiati da terapie antibiotiche, l’inulina viene estratta per lo più da topinambur e cicoria ed usata come additivo, con un fabbisogno di 4-8 g al giorno.
  • Frutto-oligosaccaridi: presenti in legumi, cereali, cicoria, cipolla e carciofi sono sostanze in grado di stimolare la crescita e il metabolismo della flora batterica e mantenere nei range i valori di colesterolo e trigliceridi.

 

Probiotici

Microorganismi viventi e attivi che ottimizzano il Microbiota intestinale, i probiotici costituiscono un autentico rivestimento protettivo che porta effetti benefici tanto al sistema gastrointestinale, quanto al sistema immunitario.

Perché compia un’azione biologica attiva, il probiotico deve avere tre caratteristiche fondamentali: riuscire a superare la barriera gastrica e quindi essere resistente agli acidi biliari, produrre sostanze antimicrobiche e contenere batteri vivi e vitali in numero elevato.

Dove si trovano i probiotici? In latticini, prodotti da forno e in alcuni particolari alimenti come miso, crauti e tempeh.

 

Simbiotici

Mix di Prebiotici e Probiotici, i Simbiotici contengono microorganismi probiotici vivi e vitali che hanno un’azione positiva sulla flora intestinale; in più hanno al loro interno ingredienti non digeribili ma fermentabili da parte dei batteri probiotici dei quali favoriscono la crescita.

I fitochimici, composti naturalmente contenuti in frutta e ortaggi, che uniscono le funzioni prebiotiche, probiotiche e simbiotiche, spesso vengono usate come addizionanti in alcuni alimenti che risultano quindi funzionali e arricchiti, è il caso del latte e dei suoi derivati e dei prodotti da forno. È importante infine ricordare che ciascuno di questi alimenti addizionati deve essere contrassegnato da apposite etichette, realizzate sulla base del regolamento UE n.1169/2011.

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